






Lenda VET Nature




Cardiac
Alimento dietetico completo estruso per cani giovani e adulti di tutte le razze per il supporto della funzione cardiaca in caso di insufficienza cardiaca cronica.
Punti chiave:
- Formato 2 – 10Kg.
- Basso contenuto di Sodio
- Supporto della funzionalità renale
- Probiotici a supporto della funzionalità renale e digestiva
- Contenuto bilanciato di acidi grassi EPA e DHA a supporto del muscolo cardiaco
- PNP 24
Composizione
Componenti analitici
Benefici
Quando parliamo di malattie cardiache, stiamo parlando dell’insieme di malattie o problemi che colpiscono il cuore. Questi possono essere problemi derivati da malformazioni o direttamente causati da malattie. All’interno di queste, possiamo trovare diverse eziologie, siano esse acquisite, congenite, valvulopatie, ischemie o cardiomiopatie. Indipendentemente dalla loro natura, esiste un trattamento nutrizionale per i pazienti con insufficienza cardiaca cronica, malattia per la quale è previsto un PNP dedicato. È anche comune trovare un Insufficienza Cardiaca retrograda o congestizia, in cui il ventricolo non è in grado di pompare abbastanza sangue, con conseguente aumento della pressione e ritenzione di acqua e sodio. Questo, a sua volta, porta a un peggioramento delle loro condizioni. Questa patologia può verificarsi in qualsiasi cane. Così, quando si verifica nelle razze grandi e giganti è dovuto alla dilatazione muscolare, mentre quando appare nelle razze mini è di solito dovuto alla degenerazione prematura delle valvole cardiache. Non dobbiamo dimenticare che può manifestarsi anche come una malattia secondaria in pazienti renali con CKD (Malattia renale cronica). È una malattia facilmente identificabile dai suoi sintomi: affanno, tosse, stanchezza, cianosi delle mucose, gengive, …
La gestione nutrizionale della patologia prevede per il suo controllo: un contenuto limitato di sodio e per la ritenzione di liquidi che, allo stesso tempo, produce benefici per il mantenimento della funzione renale; ingredienti con proprietà diuretiche come il tè verde, ortica o zenzero; integrazione di acidi grassi. L’insufficienza cardiaca può presentarsi anche come un derivato della CKD, sono patologie complementari in entrambe le direzioni, ossia un paziente che soffre di CKD può soffrire di una malattia cardiaca come malattia secondaria, e viceversa, in questo secondo caso l’azotemia e la CKD aumentano direttamente secondo la gravità dell’insufficienza cardiaca. L’aggiunta di probiotici ha benefici diretti in tal senso, quindi è stata cercata una combinazione che aiuti la funzione renale, anche se non bisogna dimenticare che la PSA può essere gestita nutrizionalmente e che, secondo uno studio pilota, l’uso e la combinazione di diversi ceppi probiotici è benefica nei pazienti cardiaci. Questo perché la salute dell’intestino è direttamente correlata all’insufficienza cardiaca, in particolare al PSA, alla disbiosi intestinale e alla funzione renale. In altre parole, questo sostiene il concetto per cui l’organismo è un insieme interconnesso in cui l’uso di ingredienti e alimenti funzionali può avere risvolti benefici su più sistemi indipendenti.