







Lenda VET Nature




Allergenic Solution
Alimento dietetico completo estruso per cani adulti per la riduzione delle intolleranze a ingredienti e nutrienti.
Punti chiave:
- Formato 2 – 10kg.
- Fonti di proteine idrolizzate limitate e selezionate.
- Fonti di carboidrati selezionati.
- Acidi grassi essenziali.
- Probiotici e alimenti funzionali che rafforzano il sistema immunitario e gastrointestinale.
- PNP 13.
Composizione
Pesce bianco idrolizzato, riso, fecola di patate, piselli, patata dolce, olio d’anatra rilavorato, olio di salmone, fegato di pollame idrolizzato, polpa di mela disidratata, farina di zooplancton marino (Krill, fonte di acidi grassi Omega 3), lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae), FAEC Complete (estratto di Yucca schidigera, prodotti del lievito – Saccharomyces cerevisiae, come fonte di MOS e nucleotidi -, glucosamina, condroitina solfato, metilsulfonilmetano, radice di cicoria, Salvia rosmarinus, Melissa officinalis, Taraxacum officinale, Salvia officinalis, Minthostachys verticillata, Cynara scolymus, Silybum marianum), FAEC Digestive (prodotti del lievito -Saccharomyces cerevisiae, fonte di MOS e nucleotidi -, radice di cicoria (fonte di inulina), Salvia rosmarinus, Melissa officinalis, Taraxacum officinale, Salvia officinalis, Minthostachys verticillata, Vaccinium macrocarpon, Cynara scolymus, Silybum marianum), FAEC Inmune (Panax ginseng, Punica granatum, Zingiber officinale, Urtica dioica, Camellia sinensis, Curcuma longa), FAEC ProbioDigestive (Enterococcus Faecium, Lactobacillus Plantarum, Lactobacillus Acidophilus, Lactobacillus Rhamnosus).
Fonti di proteine: pesce bianco idrolizzato, fegato di pollame idrolizzato, farina di zooplancton marino. Fonte di carboidrati: Riso, fecola di patate, piselli, patata dolce.
Componenti analitici
Proteine 25,5%, grassi grezzi 14%, ceneri grezze 7%, fibre grezze 3,1%, calcio 1,5%, fosforo 1,3%, Omega 6 3,9%, Omega 3 2,4%, DHA-EPA 0,38%. ME: 3739 Kcal/Kg (NCR 2006a).
Benefici
Riduzione dell’intolleranza a ingredienti e nutrienti
Tra le reazioni avverse al cibo, troviamo le allergie alimentari. Queste sono la terza causa più comune di dermatopatie allergiche e si possono combinare ad altre allergie. La gestione nutrizionale di queste patologie è chiara ed importante poiché si tratta di una reazione immunitaria a qualche ingrediente della dieta. Durante la sua vita l’animale viene esposto ad una grande varietà di alimenti che possono scatenare questa risposta estrema del sistema immunitario. La durata di esposizione è un fattore molto importante che contribuisce insieme ad una possibile predisposizione genetica al sorgere della patologia. Ci si concentra sulla limitazione e la selezione del numero di fonti di carboidrati e proteine per non innescare sensibilità alimentari che coinvolgono il sistema immunitario. Inoltre, si raccomanda l’uso di acidi grassi Omega-3 e di ingredienti funzionali che prevengono, limitano o eliminano la risposta infiammatoria.
I modi usuali sono l’idrolisi delle proteine abituali oppure la loro sostituzione nella dieta con proteine selezionate e insolite per non scatenare alcuna risposta avversa da parte del sistema immunitario. La stessa procedura si applica alle fonti di carboidrati. Secondo questa teoria optiamo per una nuova proteina, il pesce bianco, che è anche sottoposto a un processo di idrolisi che ci permette di abbassare ulteriormente il suo peso molecolare già di per sé molto basso. In questo modo si ottiene una gestione efficace delle patologie associate alle ipersensibilità alimentari, ottenendo anche, attraverso l’uso di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, una migliore gestione di gran parte della sintomatologia, che è di natura dermatologica, essendo questa predominante su quelle gastrointestinale, respiratoria e neurologica.
Come evidente rinforzo nel trattamento di questa ipersensibilità, l’uso di probiotici è particolarmente raccomandato poiché i probiotici sono immunomodulatori e contribuiscono a mantenere la mucosa e la barriera intestinale, che impedisce il sorgere dell’intolleranza (così come l’integrazione di fibre, prebiotici e Omega-3 possono migliorare la tolleranza immunitaria). È anche importante l’interazione di certi batteri con i nutrienti, poiché possono degradare le proteine in molecole più piccole (peptidi) che modificano la loro immunogenicità